Laboratorio per la ripresa sostenibile – webinar del 23/05/20

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L’emergenza COVID 19 ha indotto molte attività allo stallo completo.
Tra queste, le più penalizzate dalle regole del distanziamento sociale e del contenimento del contagio sono state le imprese legate all’ospitalità ed alla ristorazione.
Mediterranea Consulab ha organizzato tre webinar gratuiti, inseriti nel ‘Laboratorio on line per la Ripresa Sostenibile’ con lo scopo di proporre soluzioni, strumenti e strategie all’industria turistica, al fine di attutire gli effetti della crisi e guardare oltre quest’ultima, accogliendo le nuove istanze dei consumatori e dei viaggiatori. I webinar si sono svolti in collaborazione con Associazione Aregai -Terre di Benessere e con il supporto di Fenimprese.

Il primo webinar del 23 maggio ha avuto per tema l’ospitalità puntando particolare attenzione alle nuove istanze del viaggiatore, soggetto alla regolamentazione del distanziamento sociale, più attento alla fruizione di spazi aperti e consapevole che l’emergenza COVID 19 ha molto a che fare con un modello di vita che ha fatto dello sfruttamento delle risorse del pianeta una condizione -falsamente- essenziale per la nostra sopravvivenza. Si è affrontato come intraprendere un percorso che permetta agli imprenditori di farsi portavoci di nuove istanze di sostenibilità, di cambio di paradigma di vita, di collaborazione con la cittadinanza locale… insomma, si è presentato il #metodoLICET, il quale con i suoi cinque valori e 38 criteri è un valido modello di progettualità partecipata, avente lo scopo di far utilizzare un linguaggio comune che accomuni tutti gli stakeholders territoriale e generi le condizioni utili alla creazione di benessere equo-sostenibile (BES).

Durante il webinar si sono messe in evidenza le nuove leve del mercato turistico e la profilatura del nuovo viaggiatore/turista, delle sue parole chiave, riassumibili in: conservazione del territorio, sicurezza della persona , generazione di esperienze trasformative, creatività e motivazione di viaggio.

Ho raccontato il #metodolicet, attraverso cinque esperti, partendo dai suoi 5 valori primari, che stanno alla base di un sistema di valorizzazione dell’ospitalità locale:
Legame con il territorio ed identità: il presidente, dr. Emanuele Plata, dell’Associazione PLEF (Planet Life Eonomy Foundation) ha definito quali siano i confini materiali ed ideali di un ‘territorio’, evidenziando le strategie che possano condurre alla creazione di offerta turistica con valore aggiunto;

Innovazione: con il dr. Emanuele Dal Carlo, Presidente di Fairbnb.coop si è narrato l’impatto sociale che un innovativo modello di ricettività extralberghiera sta generando sui territori coinvolti e che prevede il re-investimento di quote di revenue a livello locale per supportare attività con finalità sociali;

Competitività e correttezza: Il dr. Mauro Battaglino, di Fenimprese, ha focalizzato l’attenzione sui nuovi modelli di accesso al credito e di finanziamento di progetto sostenibili;

Ecosostenibilità: la d.ssa Isabella Antonioni (advisor RINA) ha illustrato gli impatti che le sanificazioni e la gestione dei rifiuti speciali determinano sull’ambiente e come se ne possano contenere gli effetti più devastanti;

Tutela della Persona: di grande interesse in epoca covid 19, ha visto il dr. Riccardo Arrabito soffermarsi sulle buone pratiche di sicurezza nell’ambiente di lavoro e verso il turista al fin di garantire l’applicazione delle buone pratiche per la ripartenza della ricettività.

Di grande rilievo è l’evoluzione identitaria del #metodolicet, che introietta perfettamente il sistema di valori della Dieta Mediterranea, tanto da declinarne i contenuti in una chiave innovativa ed identitaria per il turismo italiano.


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